Le disfunzioni sessuali appaiono abbastanza comunemente, ma tuttavia nella nostra società, ora come prima, rimangono tabù. Le disfunzioni sessuali limitano enormemente la qualità di vita, dato che la sessualità è una parte basilare della nostra vita, e che contribuisce in gran misura alla nostra felicità. L’ansia da “prestazione” è aumentata sia nelle donne che negli uomini e comporta il disagio di non sentirsi nella “normalità”. Le donne e gli uomini che subiscono disfunzioni sessuali, hanno una rilevante perdita di qualità della loro vita emozionale, sociale e sessuale, per quanto riguarda l’intimità e il rapporto di coppia. E la loro incapacità di essere “sessualmente attivi”, è mentalmente associata ad un sentimento di crollo emozionale e sessuale della coppia, ad una diminuzione del reciproco scambio affettivo, così come al venir meno della partecipazione in attività sociali e del tempo libero. Nel caso di disfunzioni sessuali a livello funzionale, spesso esiste un legame tra i fattori organici e psichici, il che necessita di un approccio a più livelli, cioè biologico, psicologico e sociale. Spesso accade comunque, che gli interessati rimangano da soli con le loro problematiche e preoccupazioni, senza osare prendere in considerazione il fatto di chiedere supporto professionale, dato che i sentimenti di pudore giocano un ruolo importante. Pertanto, il tema della sessualità deve poter essere affrontato in modo aperto nell’ambito dell’approccio terapeutico, dato che per la risoluzione dei problemi esistono valide possibilità di trattamento. Il piano terapeutico non si limita semplicemente al superamento dei sintomi ed al ricupero della vita sessuale, ma cerca sopratutto il traguardo della salute sessuale come qualità di vita.